Cooperativa

Tra passato, presente e futuro

La Cooperativa sociale Girogirotondo nasce il 22 marzo 1997 dopo un’esperienza significativa di un gruppo di donne nel mondo del volontariato. Costituirsi in Cooperativa ha permesso di divenire una particolare impresa in grado di dare occupazione a molte lavoratrici e, contemporaneamente, perseguire l’interesse generale della comunità operando nei servizi alla persona.

Girogirotondo comincia la propria attività lavorativa nel campo dell’infanzia, l’area in cui disponeva delle maggiori competenze. Abilità, queste, maturate grazie all’esperienza intensa e formativa del volontariato e preparazione specifica acquisita in maniera completa, attraverso il bagaglio di saperi messi in campo da un team di lavoro sempre più qualificato. Con questa Cooperativa nascono una serie di servizi rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie. Nell’anno 2003 il Comune di Comacchio, che fa da centro-incubatore d’eccellenza per le idee, le proposte e le attività poi realizzate, costruisce il primo nido d’infanzia, gestito tutt’ora dalla Cooperativa stessa.

Forte dei risultati ottenuti nella gestione di questo servizio-aprifila, Girogirotondo amplifica il proprio impegno dando così risposta ai bisogni di un territorio sempre più esteso. Oltre ai nidi di infanzia di molti Comuni in provincia di Ferrara e di Bologna, fa nascere il Centro per le Famiglie del Delta e il Centro di aggregazione giovanile. In contemporanea mette in gioco ulteriori energie per dedicarsi in modo sinergico alle persone con disabilità attraverso il servizio di integrazione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado e la gestione di un Centro Socio Occupazionale nel quale si realizzano percorsi di vita per le persone adulte in situazione di svantaggio.


La trasformazione in cooperativa A+B

Oggi la Cooperativa Girogirotondo è cresciuta sia come impresa di mercato, sia come saperi professionali e umani. Conta 62 soci e 50 lavoratori non soci. Un’impresa quasi esclusivamente al femminile che impiega lavoratrici donne per il 95 per cento: una peculiarità che da sempre la caratterizza e la contraddistingue. Opera con personale molto qualificato e lavora al suo interno per una specifica formazione, il cui obiettivo è quello di produrre saperi che supportino un’attività di qualità e un’operatività fortemente mirata ai bisogni degli individui.

Sceglie di investire i propri capitali nel sociale, nella piena consapevolezza che le possibilità economiche, pur essendo un aspetto essenziale per concretizzare ogni intervento, non debbano essere vissute come vincolo frenante, bensì come fattore che se ben governato, può aprire nuovi percorsi. Non solo, l’impegno nei confronti delle persone adulte con disabilità ha portato a considerare la possibilità di divenire una cooperativa mista. Da qui la trasformazione nell’anno 2010 da Cooperativa A in A +B.

La scelta di divenire Cooperativa mista nasce dal desiderio di coniugare l’aspetto lavorativo con quello del recupero sociale di persone svantaggiate, attraverso il lavoro come strumento di reinserimento. Con questo nuovo impegno la Cooperativa si troverà a svolgere, nel proprio territorio, un duplice ruolo: quello di normale impresa e quello del recupero socio-educativo. Alla base di questa logica, si pone la convinzione che il lavoro è una componente importante per la costruzione della progettualità di vita, di ogni individuo, nessuno escluso.

Ci proponiamo sul mercato, pertanto, con forte senso di responsabilità, consapevoli che nell’avvio di questa attività è necessario valutare in maniera approfondita le caratteristiche di svantaggio che la persona presenta, conoscerne i punti di forza e di debolezza, per poterla inserire nella posizione più idonea alle sue potenzialità.

L’ambito B ci vede attualmente sul mercato con la gestione del centro ricreativo-sportivo e culturale “Laguna” all’interno del quale proponiamo occasioni di scambio intergenerazionale per i nostri cittadini; con un laboratorio artistico “ConCreta” per la lavorazione della ceramica e della carta riciclata e l’apertura di un negozio per la commercializzazione dei manufatti realizzati; con “Cinderella” un’ impresa di pulizie civili. In questi settori trovano impiego persone in situazione di svantaggio.

L’impegno per il futuro è la continua fedeltà alla mission per soddisfare le esigenze territoriali, contemporaneamente riuscire a svolgere diverse attività d’impresa in molteplici settori imprenditoriali, aggiornando costantemente le proprie competenze per renderle sempre più adeguate a rispondere sia alle esigenze dei committenti sia ai bisogni delle persone inserite. Il passato e il presente della nostra cooperativa costituiscono uno storico significativo per costruire il futuro, ma oggi, per rispondere alle esigenze di un territorio in continuo cambiamento occorre fare costantemente “Innovazione sociale”.

Nel nostro settore, prodotto, processo e organizzazione sono un tutt’uno e difficilmente distinguibili: fare innovazione, pertanto, significa anticipare un bisogno e giungere preparati per la realizzazione dello stesso. Il punto di partenza, quindi, è la strategia aziendale, o più precisamente il fatto che non esiste un unica strategia. Nel nostro campo l’innovazione parte sempre dalla consapevolezza che non esistono mai visione uniche dei bisogni, o regole neutre e buone per tutti, ma occorre vivere con stili differenti le situazioni. Innovazione sociale è sempre una situazione: la si conosce vivendola e non è mai predeterminata.

L’innovazione sociale è per noi fedeltà alla mission: oltre le esigenze del mercato, oltre le condizioni pressanti della crisi. La persona resta sempre al centro della nostra strategia e la capacità di innovare si traduce in attenzione sia alla persona come lavoratore che svolge il servizio sia alla persona come destinataria del servizio stesso. Nel primo caso innovare significa uno stile di management che non pensa al profitto ma al lavoratore e fa della responsabilità sociale un suo obiettivo prioritario. In una realtà lavorativa come la nostra, principalmente “fatta di donne”.

Ciò si traduce in conciliazione dei tempi di lavoro e di vita e flessibilità negli orari lavorativi: un equilibrio tra queste componenti rappresenta non solo una questione etica ma anche un vantaggio economico che supera l’investimento necessario perché permette sia di ottenere effetti positivi sulla qualità del clima organizzativo, sull’attrattività dell’azienda nel proprio mercato di riferimento e sulla produttività degli individui, sia di raggiungere concretamente traguardi strategici quali, ad esempio, la riduzione del tasso di turn-over e una crescita dei livelli di motivazione nei lavoratori.

Per noi, innovazione significa soprattutto innovazione“mentale” che scorre sul doppio binario della mission e del mercato: da qui l’innovazione più importante, ovvero il divenire anche cooperativa di tipo B per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in un momento molto difficile per il mercato dei servizi sociali. Girogirotondo ha dimostrato di essere innovativa con un nuovo modo di pensare e vivere nel mercato rispetto al proprio core business e al proprio know how (l’educazione) e anticipando i bisogni delle persone svantaggiate “messe all’angolo” da un mercato in crisi che vuole far sembrare di aver bisogno solo di soggetti altamente produttivi.

Noi abbiamo abbracciato il pensiero di voler progettare un futuro fatto di inclusione per tutti dove le persone possono esprimere la loro dignità attraverso il lavoro. Abbiamo investito nella formazione di più figure legate all’efficienza dell’azienda per compiere scelte strategiche che garantiscano il futuro a Girogirotondo come cooperativa dei soci che verranno. Non abbiamo creato un marchio o un brevetto, abbiamo solo valorizzato e arricchito il brand di Girogirotondo: un brand che ci contraddistingue da sempre come azienda preparata e attiva per realizzare il welfare locale, impegnata nel creare relazioni tra tutti gli attori presenti nella propria realtà sociale di riferimento.


Mission

Forniamo, nel rispetto dello sviluppo territoriale e dei principi cooperativi di democrazia e mutualità, servizi altamente qualificati atti a migliorare le condizioni di vita delle persone con bisogni di natura sociale, educativa ed assistenziale.


Rapporto col territorio

Fin dai primi momenti della sua costituzione, la Cooperativa sociale Girogirotondo, è riuscita a far crescere l’iniziale spazio marginale nel proprio territorio, fino a divenire, oggi, un punto di riferimento importante nel settore socio-educativo. Un percorso in ascesa, principalmente per la significativa capacità nel riuscire ad offrire risposte concrete a fenomeni sia macro, sia microsociali presenti nel territorio.

Questo perché abbiamo sempre operato secondo un’etica dei servizi che non ritiene concluso il proprio intervento acquisendo semplicemente il servizio stesso e portandolo a termine nei tempi stabiliti, bensì monitorando ogni attività in termini di risposte partecipate, vicine alle persone e alle loro storie, con la consapevolezza che chi eroga il servizio non è il solo a sapere quale sia il bene delle persone stesse. Questa Cooperativa lavora costruendo le risposte ai bisogni in modo partecipato con i soggetti dell’intervento, in una logica di strette sinergie in campo territoriale.

Il rapporto con il territorio è sempre stato lo stimolo per investire economicamente e umanamente, poiché ci siamo trovate in un contesto locale sottoposto a forti cambiamenti sia per l’arrivo sempre più imponente di nuove emergenze educative, sia per gli impatti delle recenti politiche sociali. In questo scenario, ci siamo date una mission prioritaria: non farsi trovare mai impreparate nell’assumere un ruolo di partnership capace di affiancare responsabilmente le amministrazioni nel loro compito di primi conduttori nei servizi pubblici.

La nostra è una Cooperativa sempre pronta a integrare le proprie competenze e a dialogare in maniera sinergica con l’obiettivo di includere nel dialogo il maggior numero di soggetti, per sviluppare servizi caratterizzati da un crescente tasso di vicinanza ai bisogni del cittadino.


Qualità

Mettiamo al primo posto la qualità dei nostri servizi attraverso la formazione degli operatori, la qualificazione professionale del coordinamento pedagogico, gli strumenti di monitoraggio e valutazione dei servizi, gli incontri di confronto e programmazione dell’équipe.

Il nostro Sistema di Gestione della Qualità è certificato a fronte della norma UNI EN ISO 9001:2015 per la progettazione e la gestione dell’erogazione dei seguenti servizi:

  • Sostegno Scolastico
  • Nidi d’Infanzia
  • Centri per Bambini e Genitori
  • Servizi assistenziali Domiciliari (SAD)
  • Servizi educativi rivolti a persone adulte con disabilità
  • Servizi finalizzati all'inserimento lavorativo per persone svantaggiate

La rete

Interagiamo con le istituzioni (scuole, enti pubblici e privati, Asl, associazioni e volontariato) per concertare una politica unitaria e un sistema integrato di interventi, per inserire ogni singola azione in un contesto più ampio. Dipendenti e soci della Cooperativa sono le nostre preziose “risorse”:

  • sanno cosa fare
  • come farlo
  • con quali mezzi
  • sono motivate a farlo

Grazie anche all’impalcatura fornita dalla Qualità!