Il servizio per l’Inclusione Scolastica si esplica attraverso il lavoro dell’Educatore, una figura funzionale ai processi di apprendimento e alla socializzazione dell’alunno, con bisogni educativi speciali.
L’educatore interviene per potenziare le capacità dell’alunno nell’autonomia personale, sociale e scolastica e nella gestione degli aspetti cognitivi e relazionali.
L’Educatore integra la propria attività a quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni ma valorizzando i diversi ambiti di competenza.
In particolare, il Servizio per l’Inclusione Scolastica attraverso i propri Educatori promuove:
- la collaborazione alla stesura e aggiornamento del Piano Educativo Individualizzato che ne descrive annualmente gli interventi educativi e didattici;
- la programmazione, realizzazione e verifica di interventi quanto più integrati con quelli educativi e didattici, attraverso la collaborazione con insegnanti curriculari e di sostegno e con il gruppo classe;
- il supporto dell’alunno nelle sue difficoltà e promozione della sua autonomia, proponendo strategie per perseguire le finalità formative e di sviluppo complessivo della persona;
- la spinta verso la socializzazione con gli altri alunni, mettendo in atto la cultura dell’inclusione;
- interventi coordinati tra servizi scolastici e servizi sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e altre attività sul territorio, gestiti da enti pubblici e privati, in coerenza con quanto formulato nel PEI e in considerazione del più generale progetto di vita dello studente;
- la collaborazione con le famiglie e promozione di relazioni efficaci con esse;
- la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e progetti ponte per l’uscita dal percorso scolastico.